Milano, Italia – San Siro si è vestito a festa per il big match tra Inter e Napoli, un duello che prometteva scintille e che, in parte, le ha regalate anche fuori dal rettangolo di gioco. L’Inter, con una prestazione autoritaria e un gioco corale che ha messo in mostra la sua ritrovata solidità, ha piegato un Napoli apparso a tratti spento e poco incisivo, conquistando tre punti fondamentali per la corsa scudetto. Tuttavia, a catalizzare l’attenzione, oltre alla meritata vittoria nerazzurra, è stata la vivace discussione tra Antonio Conte e il suo bomber, Lautaro Martinez, avvenuta a bordo campo nel corso della ripresa.
Fin dai primi minuti, l’Inter ha dimostrato una chiara intenzione di fare la partita. La manovra, orchestrata da un centrocampo solido e dinamico, ha trovato spesso sbocchi sulle fasce, con Hakimi e Perišić a creare superiorità numerica e a sfornare cross pericolosi. Il Napoli, schierato con un atteggiamento prudente, ha faticato a costruire gioco e a rendersi pericoloso dalle parti di Handanović, limitandosi a qualche sporadica iniziativa individuale.
Il vantaggio nerazzurro è arrivato al 32° minuto, frutto di un’azione corale di rara bellezza. Un fraseggio stretto a centrocampo ha liberato Barella sulla trequarti, il quale, con un assist illuminante, ha servito Lukaku in profondità. Il belga, con la sua consueta potenza, ha eluso l’intervento di Koulibaly e, con un destro chirurgico, ha battuto Ospina, facendo esplodere San Siro. Il raddoppio, giunto a inizio ripresa, ha consolidato il dominio interista. Un calcio d’angolo battuto magistralmente da Eriksen ha trovato la testa di Skriniar, il cui colpo di testa potente e preciso non ha lasciato scampo al portiere partenopeo.
È stato in questo frangente, con l’Inter saldamente in controllo del match, che si è verificato l’episodio che ha acceso i riflettori. Lautaro Martinez, apparso leggermente sottotono e forse frustrato da un paio di palloni non sfruttati al meglio, è stato richiamato da Antonio Conte per una sostituzione. Al momento di uscire dal campo, il tecnico salentino ha avuto un colloquio animato con il suo attaccante. Visibilmente contrariato, Conte ha gesticolato con veemenza, mentre Lautaro, pur rispettoso, ha risposto con altrettanta passione, cercando di spiegare le sue ragioni. Le telecamere hanno immortalato un botta e risposta intenso, fatto di sguardi decisi e parole sussurrate ma cariche di significato.
Non si è trattato di un vero e proprio litigio, ma piuttosto di un confronto acceso, tipico del carattere passionale di entrambi. Conte, noto per la sua esigente leadership, è sempre alla ricerca della massima concentrazione e applicazione dai suoi giocatori, anche quando la partita sembra ormai in cassaforte. Lautaro, dal canto suo, è un guerriero in campo, desideroso di contribuire sempre e di non mollare un centimetro. La scena, seppur fugace, ha evidenziato la forte personalità di un gruppo che, sotto la guida di Conte, non smette mai di lavorare e di migliorarsi.
Nel finale, il Napoli ha provato a reagire, trovando il gol della bandiera con